L’occidente si pa(s)ce di morte

Adesso ne muoiono a decine e centinaia ogni giorno.
Di sete, di fame, di soffocamento, di miseria, di bombe e di droni; di guerra.
Avete visto i bambini morire di ferite, di fame, di affogamento? Già ma noi siamo quelli “orgogliosi!” Noi siamo gli italiani che si vantano di primati, di glorie, di eccellenze.
Eccellenze di che?
Eccellenze di miserabili.
Eccellenze di beccamorti che speculano sul genio di padri del passato che non ci riconoscono né riconoscerebbero mai più, che ci rinnegano dalle tombe. Persone che non muoiono solo affogate, ma di miseria, di droga, muoiono perché non possono curarsi o perché, troppo vecchi sono costretti a lavori pericolosi, muoiono di violenza. E poi i parenti ci scrivono sopra, caso mai, un libercolo.
Ma noi siamo davvero i giusti? Siamo quegli ITALIANI figli di Beccaria e di Michelangelo o siamo un paese un tempo patria di cultura ma oggi diventati servi di culturismi senza cultura?
Quale cultura?
Siamo quelli i cui leader abbracciano e baciano gli sterminatori di vite, pronti a genuflettersi al potere più grosso.

Già perché quelle vite non sono le loro, le nostre, ma non è vero.

Il mondo occidentale sta ora uccidendo, ma non si accorge dei suicidio di massa di questo popolo instupidito da media e games e che è diventato un popolo-pupazzo? Non si accorge che stiamo alla fine di una ciclo storico e culturale che oggi viene ignorato? Non capisce che non è il weekend, la birretta (ossessivamente presente in tutte le foto), il sesso, la vacanza sgraffignata tra una frustrazione e l’altra, non sono le ore di videogiochi, non sono le sere in discoteca che salvano la nostra umanità quella che da senso alla vita?
Dov’è finito, dove è maledettamente finito quello che noi chiamavamo “impegno”? Dove sono finite le cure e le ansie di salvare la pace?
Fate tutti orrore.
Smettetela. I potenti non smetteranno mai, idioti invasati dal loro ego. Facciamoli smettere noi.
Iniziamo contestando questo Parlamento guerrafondaio che incensa tiranni e tirannelli rappresentandoli come difensori della nostra routine di inetti.
Liberiamo il pensiero.

A cosa sono serviti l’Illuminismo e il progresso scientifico e delle arti?

Solo il papa difende la pace, e ci permettiamo di eccepire sul significato “bandiera bianca” perché fingiamo, sì certo fingiamo da ignoranti, che il bianco sia colore della resa non invece, il colore del dialogo e della pace.
A che serve votare e non votare?
Sono le classi dirigenti dei partiti che dobbiamo fortemente contestare.
A che servono questi partiti servi e paggetti, pronti a qualunque mediazione, bassezza, prostituzione ai meccanismi guerrafondai?

Vergogna.

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