sed quis custodiet ipsos custodes?
A Roma, considerata la situazione del traffico, la precarietà della sicurezza, la scarsa cura di un territorio in cui chi dovrebbe vigilare non vede, non sente e non si accorge, tenuto conto dei problemi complessi di una difficile città, è abbastanza improbabile trovare qualcuno che solidarizzi coi #vigili urbani che risultassero assenti ingiustificati in questo scalcinato capodanno.
Considerato però lo stipendio dei vigili suddetti io, personalmente, solidarizzo molto ma molto di meno con chi, dirigente, politico, ministro o premier (addirittura) vola e va su retribuzioni privilegiate e potere, brinda in vacanza o mette le manine sante sui decreti segreti; salvo poi pretendere di ottenere consensi facendo basso moralismo con il frustare tutori dell’ordine magari non inappuntabili, pure anzianotti e spesso coi polmoni pieni di smog. E se poi la loro colpa principale non fosse l’assenteismo, ma l’eccesso di zelo nel multare la panda del sindaco, allora la solidarietà sarebbe obbligo civico.