Chiedere dimissioni di Calderoli è comprensibile ma inutile; è questo sistema di poteri che non va. La ministra è stata offesa, ma è sempre una esponente del potere in carica. Intervengano Letta, Napolitano, Boldrini ecc.
Io sono disponibile a impegnarmi per il lavoro, lo stato sociale, l’istruzione, le battaglie culturali.
I potenti si difendano, ne hanno tutti i mezzi e non facciano le vittime, non con me, non nel mio nome.
La ministro Kienge ha forse espresso solidarietà ai lavoratori licenziati, disoccupati, emarginati, esodati, ignorati, esclusi?
A qualcuno risulta che dall’avvento di questo governo sia migliorata la condizione dell’Istruzione, della cultura, delle donne uccise, delle famiglie povere e impoverite?
Letta, Boldrini, Kienge hanno fatto concretamente qualcosa (non parole, discorsi, apparizioni, comparsate televisive, proclami, appelli, non roba del genere) hanno presentato piani o progetti atti a migliorare le condizioni economiche, sociali, culturali del paese?
In questo caso avrebbero fatto il loro dovere: puramente e semplicemente.
Ma non ci sono fatti in atto, e nemmeno all’orizzonte.
Dunque loro sono loro: il potere
E noi siamo noi: i cittadini che mantengono il potere.
Non è ancora abbastanza per concludere che hanno mezzi, strumenti, tenore di vita, occasioni, opportunità che noi non abbiamo?
Beh, io penso di sì.
Senza nulla a pretendere, ovviamente.