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A voi, che avete la finanza nel cuore, noi rispondiamo con

Rapsodia in arcobaleno

Rispondiamo con la nostra logica.

Rispondiamo con il nostro

essere umani.

Con l’essere bambini, donne, uomini.

Rispondiamo che le loro regole

non sono legge,

Rispondiamo ai padroni del mondo

che il denaro non è un fine.

Rispondiamo che uccide

ma non ci compra.

Rispondiamo che un mondo diverso,

e di misura umana

non è un sogno né un’utopia.

Un mondo diverso

 è un progetto comune,

lavora seriamente

non prevarica

non imbroglia nè tradisce

non profitta, non usa violenza.

 

Rispondiamo che i nostri sogni

non sono mai stati in vendita

perché idee sangue e passione

non sono solo sogni.

Creatività e fertilità della mente: come una metafora di vita

Disegno di una bimba: Un papà e una mamma con una bimba nella pancia (è la sua storia)

Omologati e inscatolati, catalogati e selezionati per categorie, come le uova con la data di deposizione+il calibro+il colore del guscio+il cartoncio 2×6 cosa diventiamo? Uova da mangiare e non da nascita. Siamo sterili e non creiamo né vita né idee. E’ facile allora cadere nelle trappole. E la causa risale anche ai “danni dell’educazione” che è quasi sempre omologante ed omologata su schemi che prevedono tante cose, tante regole, tante strutture. E ci dimentichiamo di trasmettere esperienza, di narrare e ascoltare. Io penso che sia più bello e giusto trasmettere per comunicare che non comunicare per istruire. Raccontiamoci le cose, quelle vere e nostre. Non vi siete accorti che il “gossip” è un’altra droga?
Guardate questo disegno: un papà e una mamma con un bimbo nella pancia… 🙂 by nipotina quando aveva 4-5 anni . Speriamo che la scuola non faccia danni…

La ricerca – di Mariaserena

l’attesa, che viene dal mare

Quando non c’è più strada da percorrere 
né più tempo da trascorrere in attesa
allora il cuore confuso e la ragione disarmata
si fermano e, sgomenti,
l’un l’altra s’interrogano.

Il filo dipanato è già intessuto,
oh tu sola, felice Penelope,
potevi ritornare a svolgerlo
disfatto in nitide matasse
di colori distinti.

E nel groviglio, invece,
di questo tempo
amaro,
il suo veleno già fece il suo lavoro.

Difenderti, ora vuoi e
riarmare la speranza: la vela
nuovamente alzare
a un vento non ostile.

Cerchi parole a spolverar la notte
dell’ottusa avversaria.
Desideri ritorni quell’anima a te bambina
che, sbigottita, ancora fugge.

Cercala lontano dal passato.