
Come ci sembrano quelli che imbracciano armi e invitano a combattere (sempre gli altri s’intende)
Eroici, gloriosi? Troppo poco, no, meglio definirli carismatici, sì diciamo carismatici che suona bene.
E poi chi non godrebbe di poter dire “abbiamo un presidente carismatico ?”
(Dubbio: ma carismatico, poi, cos’è? Sarà solo una parola? O è un titolo? Oppure è una medaglia, un riconoscimento da appuntarsi sul petto?
Unica certezza: carismatico è parola jolly, vuota come sempre tutte le simili e come mai come oggi)
Carismatici dunque e anche emotivi, energici, chiaroveggenti, strateghi?
O manovratori fuori controllo, con tanta voglia di battersi, ma pronti a farlo da dietro le sottane bianche di un anziano Papa che non ascoltano.
Ma poi ci sono i varani, gli uomini, o meglio i leader varani. Quelli veloci e potenti, ma crudeli e pronti a divorare. Sembrano nati apposta. E se non ti stritolano coi denti ti abbattono con colpi di una coda terrificante.
Dunque siamo a questo? Carismatico vs Varano?
Appare necessario stilare un
“Manuale di brevi consigli a un carismatico alle prese con un feroce varano affamato”:
Titolo: Come difendersi da un feroce varano.
Sintesi: girandogli al largo, oppure dandogli in pasto qualcuno.
Cosa scegli, carismatico? Mi sa che hai già scelto la seconda. Gli dai in pasto i carismaticizzati.