Gira un post giudizioso della solita #Gabbianelli: spegnere, ridurre, abbassare uso dell’energia elettrica. Come se tutta la nostra vita, e non solo le piccole utenze di casa, non dipendesse dall’energia che, in Italia e in qualche caso in Europa, non produciamo più. Come se ospedali e farmacie, centri commerciali e fast food, conservazione dei vaccini ma anche del latte, carne, vegetali ecc o pompe di benzina e gasolio, come se tutti i mezzi di trasporto ecologici e non, come se tutta la comunicazione cellulari compresi, elettrodomestici come se …
Come se ci potessimo sentire salvi e tutelati se le fabbriche non producessero più pannolini, pannoloni, carta igienica o shampoo per capelli tanto spegniamo i phon e la lavabiancheria? Come se (aureo consiglio!!) lavare piatti a mano si potesse fare con l’acqua gelata, se arriva, e non consumasse più acqua e energia che usare la lavastoviglie AA++++++ (e via di crocette)
Lasciamo perdere.
Abbiamo pianto e ululato chiedendo ristori per poche settimane o mesi di chiusure e limitazioni, ma avevamo il frigo pieno, il riscaldamento acceso o il condizionatore a palla e la perfida Amazon che ci faceva da balia. O eravate tutti eremiti che si nutrivano di locuste ed erbe e si scaldavano pregando?
E ora, grazie Milena, ci illudiamo che se diamo segnali con le lampadine all’orso inferocito e feroce togliendogli l’uso della luce dei led di casa lui si fermerà?
Ma parliamo seriamente e smettiamola col pauperismo mentale.
O si lavora seriamente per la pace o è la fine di questo modello di pseudo civiltà. Pseudo civiltà, ma piace.
O la politica diventa intelligente o meglio fare scorte… di fette biscottate, per resistere un paio di settimane.
Altro che spegnete spegnete spegnete.
Ma questi sono i nostri media, purtroppo: gabbanelli compresa.