Archivi del mese: luglio 2019

Il denaro e la violenza dei nuovi eroi

pcPare che nel Regno Unito ci siano persone scontente non per il caos brexit, non per la crisi commercio e delle catene commerciali, non per gli attentati o altre pinzillacchere ma perché al regale battesimo dell’ultimo nato della altrettanto real casa gli invitati sono stati una ventina nonostante i 2,4 milioni di sterline della ristrutturazione del “cottage”.
All’anima del cottage.
E dunque è così, e sono più seri i gatti che, se possono, ti rubano la salsiccia dal tavolo che non sudditi che ti concedono i milioni, ma gli devi far vedere un battesimo almeno in tv.
No, non straparlo. So che può sembrare. Ma è un po’ quello che diceva mio nonno: a Vicenza, in Piazza dei Signori, c’erano quelli che andavano a vedere “i signori che mangiano il gelato”. La plebe del terzo millennio sempre plebe è: si contenta dell’odore del lusso, si appaga dei lustrini di Mediaset (ma ormai di tutte le emittenti) e delle vacanze vippesche di cui si legge dal parrucchiere in una delle mille rivistucole tutte Cairo-Mondadori e caso mai affini.
E poi emulano nel bugigattolo de noantri, anzi a casa loro, magari prendendo a calci un vicino, ma anche un neonato va bene; sbeffeggiando un disabile, ma va bene anche picchiarlo a morte.
Il lusso è, come no? una violenza (forse al gusto, vedi le case dei casamonica, ma soprattutto è violenza perché tutti sappiamo che l’estrema ricchezza si accumula sulla pelle dei miserabile della terra) e allora ci si accontenta di essere superiori facendo violenza anche quella estrema contro chi sia più debole.
L’importante è sconfiggere.
Non sopporto il lusso, il potere del denaro, la supponenza di chi si circonda di consenso prostituendo gli altri e a volte anche l’animaccia sua.
E mi scuso, ma non ce la faccio a sopportare nemmeno chi va a pesca di poveracci, se ne circonda in una forzata sorta di crociera e viene chiamato eroe.