Archivi del mese: Maggio 2019

Radio e giornali che si lamentano

Featured Image -- 3751Siamo quotidianamente afflitti e perseguitati da richieste di sms solidali per cause e problemi tragici e di cui si dovrebbero occupare Governi, Organismi intarnazionali e la Comunità Europea. Ma non basta. Adesso ci si chiede anche di sostenere la causa di Radio Radical e anche di qualche giornale che chiede sostentamento paventando chiusure.
Sostentamento?
Potrei essere e sarei anche d’accordo a sostenere giornali, organi di informazione e radio affinché non siano chiusi e ottengano finanziamenti.
MA c’è un ma molto serio per me: lo farei patto che NON si tratti di Giornali, Organi di Informazione e #RADIO impostati su una ideologia sostanzialmente liberista.
Cari amici che invocate aiuto, non siete forse voi che per decenni avete sponsorizzato il libero mercato, la libera concorrenza, la meritocrazia, il #liberismo? Non avete forse  amoreggiato con la finanza? Non avete chiesto di risparmiare perfino sulle pensioni dei poveri, sulla sanità, sui sontuosi stipendi degli statali, sulla scuola?
Non avete forse  sostenuto, come fece l’immortale Eugenio, che un giornale è anche un prodotto commerciale? E allora, accomodatevi e anche voi giocatevela sul mercato la vostra chance.
E allora pedalare, pedalare, pedalare… come facciamo tutti quotidianamente, anche in mutande.

Social, politici e info. Ma anche blog

pcSe è vero che troppi politici sono troppo presenti su social è, a mio avviso, anche vero che quando i media riferiscono le loro dichiarazioni accade che sovente le manipolano sia nel sintetizzarle sia nel modo in cui accostano le diverse frasi di diversi politici sia anche nel taglia e cuci che ne fanno.
È altresì vero, sempre secondo me, che su social posso leggerli o anche non, mentre se ascolto un tg per cercare di capire cosa accade nel mondo mi viene imposta una sequenza di informazioni costruita ad arte e non sempre in modo oggettivo
Allora concludo che se i media e Confindustria attaccano la presenza su social dei politici (a cui è lecito certamente chiedere la maggiore sobrietà possibile) è altrettanto vero che fino a ieri il potere dei media e dell’informazione era controllato da finanza&soci in modo assoluto
🤨
Invece oggi no e non solo i politici presentisti, ma anche alcuni di noi possono esprimersi e dir qualcosa.
Scrivo quest’ultima frase pensando soprattutto a noi #blogger, piccoli o importanti che si sia, e a all’uso utile che possiamo fare di questo mezzo. Non penso ad un utile moralistico, bensì ad un utile sociale. Chi di noi pensa di poter trasmettere un messaggio che va nella direzione del bene comune può farlo, ed è utile che lo si faccia.
Se è vero che una goccia non riempie il mare è anche vero che tante gocce possono riempire almeno un bicchiere. E non è poco. Come dice qualcuno : nessuno di noi è inutile, e sta a noi cercare di fare il mondo migliore.
È vero che ci sono i famosi o le famose influencer che scrivono per ottenere molti contatti e quindi denaro. Ma nessuno vieta di scrivere per diffondere pensiero e idee.
Buona scrittura a tutti.

 

fogli di maggio

Raccolgo qui di seguito alcune coseGIUGNO 2013, in campagna scritte nel mese di maggio in anni diversi


Maggio 2016
Accendere il cervello: on/off.

Il tedio assale a leggere le frasi
di reboanti retori morali
pronti a colpire con gran lance e strali
ed a tranciar giudizi o pene capitali,
eh sì sono gli eroi della tastiera,
gli acchiappa mosche da mattino a sera;
virgulti rifluenti da reflussi
senza una macchia e certo anche indiscussi
ciclando, e riciclano del rusco.
Che telo dico a fare? il tedio è fusco.

Maggio 2015
Ragazzi miei, innovatori immaginari,
secondo i nostri sogni anni sessanta
oggi doveva essere già possibile
galassie avere da colonizzare.

Ebbene mai come in giorni, questi, amari,
mille volte io vorrei e più millanta
che fosse stata proprio realizzabile
avere un pianetino in cui scampare.

E scuotere la polve dai calzari
e non ciabatte, anche da rammendare.

Zan zanetta a bocca stretta, e con amor.

 

Maggio 2013

Scenda la notte
caritatevole sorella
di questo oscuro
opaco mondo
di grassi buoi
di stalle pasciute di strame
di poveri eroi
destinati alla fame.