
qualcosa di caldo
Ma che stiamo a fare qui?
Con qualche buona, secondo me, motivazione, avevo considerato il web ma soprattutto fB una opportunità inedita e potenzialmente efficace per partecipare, senza nessuna velleità di protagonismo, alla costruzione di un pensiero non omologato, propositivo, diverso e soprattutto capace di riflettere criticamente nei confronti di quella che solitamente definisco come soffocante melassa mediatica. Un pensiero che supportasse tutti i necessari no e proponesse qualche sì.
Se poi consideriamo che la visibilità mediatica è particolarmente ricercata, e perseguita, dai politici di primo piano, ma soprattutto dal loro servidorame che fervorosamente costruisce consenso per i propri capi, allora quell’opportunità in cui ho creduto mi pare, ancor oggi, da ricercare e coltivare.
Certo siam pochi.
Ma sebbene siamo pochi, forse non si dovrebbe mollare.