Archivi del giorno: 8 ottobre 2014

Come è umano lei, signor padrone

Un errore, a mio avviso, fondamentale  e fra i più sciagurati è il rallegrarsi e congratularsi se chi governa azzecca un provvedimento o ne fa una di buona o discreta. Ad esempio è comprensibile, per chi li ha presi, rallegrarsi e congratularsi per gli 80 euro elargiti come sappiamo. E’ stato ed è un errore: infatti anche chi è schiavo riceve un paio di scarpe se al padrone è utile che lui continui a camminare, anche ai presunti colpevoli non viene fatto pagare il biglietto o la benzina del mezzo con cui che li portano in galera o, per dirne una grassa, anche chi sta per ammazzare il maiale gli da il cibo fino al giorno prima dell’….esecuzione.
Dico questo perché rallegrarsi di un singolo o sporadico evento positivo, magari azzeccato per caso o per opportunismo, distoglie l’attenzione dal progetto complessivo di un potere che non abbia a cuore il bene comune, ma il profitto di pochi e il controllo di pochissimi che tirano i fili della scena.
Chi ha il potere dev’essere giudicato per il suo progetto complessivo, per le idee di cui si fa portatore, per il modo in cui considera tutto l’insieme e procede con un piano per far progredire, sviluppare, migliorare la società che gli si sia affidata.
Quindi attenzione alle blandizie, alle agevolazioni, ai provvedimenti illuminati che illuminano solo chi li fa.
Altrimenti siamo, come al solito, marionette fantozziane, quelle che, genuflesse, ripetono il mantra: come è umano lei.