
Con le mani
Appartengo a una generazione, che non ha avuto paura dei temi forti anche se, probabilmente, non li abbiamo affrontati come si deve.
Oggi no, non c’è nulla di forte; oggi tutto è mediato, stemperato, politicamente corretto e acquiescente a questa mediocre realtà che ci viene ammannita come “dura ma necessaria”.
Ma non riusciranno a farmi pensare che il duro e necessario sia anche utile.
Utile è ciò che cresce progettando, non ciò che spegne altri arricchendo se stesso.
E loro arricchiscono.
É dunque loro la vittoria?
Solo se l’accettiamo. Ma possiamo non accettarla e pensare diversamente e vivere diversamente per trovare il tempo per leggere, scrivere e continuare a pensare che c’è un altro futuro possibile, senza di loro.
Come? Anche dicendo no, anche rifiutando di tapparsi il naso.
E’ stato allora, quando ci siamo, per la prima volta, tappati il naso, abbiamo chiuso anche gli occhi e le orecchie ed abbiamo rinunciato all’etica, alla solidarietà e messo il cervello nel Domopak, in frigo depositando un voto, estorto dal compromesso, nell’urna
E’ proprio da quando ci siamo accontentati del meno peggio che il pessimo maleodorante e la volgarità furba ma ignorante hanno cominciato a impacchettarci e a metterci sottovuoto.
No, ripeto, non riusciranno a farmi pensare che sia duro ma necessario ed utile rinunciare alla dignità del lavoro, alla giustizia sociale, all’uguaglianza, ai diritti fondamentali che ci erano stati garantiti perchè conquistati dai nostri padri.
L’incubo deve finire.
Dovessimo pure ricucirle, le nostre bandiere devono tornare al loro posto.
Chiara e limpida conclusione … nemmeno a me riusciranno ” ..a farmi pensare che sia duro ma necessario ed utile rinunciare alla dignità del lavoro, alla giustizia sociale, all’uguaglianza, ai diritti fondamentali che ci erano stati garantiti perchè conquistati dai nostri padri”” ( tue parole) …nessuna moderazione potra cambiare questo senso .. sono ancora d’accordo con quanto scrivi … e sai scrivere molto bene !! ti saluto
Umberto
grazi Umberto. Noi lo diciamo, speriamo di dirlo insieme a molti altri. 🙂
purtroppo e vero anche , che una diffusa ,che non vuole essere un ammorbidente, mediocrità , come hai ben scritto , ha premiato soggetti immeritovoli , oggi ricchi epuloni ,,, plutocrati sempre piu avidi di potere .. ne parliamo ma dovremmo esserne in tanti e tali da respirare la loro aria l’unico bene che ancora non possono gestire .. Ciao Buona giornata