Archivi del mese: settembre 2009

Gelmini licenzia 50.000 docenti, ma i media parlano del nulla

SERE-MARE-SBT5A caccia di News: ecco le Top(o) Ten dei nostri media! Media autoreferenziali, media che parlano solo di pseudo argomenti, media che corteggiano i poteri. E siccome il mondo della scuola non è un potere… si possono licenziare 50.000 docenti e dire che la scuola funziona meglio! 

in ordine crescente.

n.10: Mourinho “ce l’ha su” con Balotelli . Questa è fiacca! Ma non sono simpatici nessuno dei due.
n 9 : La Pandemia H1n1 "porta ritardo" : ma l’aspettiamo fiduciosi
n 8 : Stanno scadere i termini per regolarizzare le colf-badanti. Niente paura: c’è pieno di ex insegnanti licenziati da Gelmini pieni di buona volontà. Lavano i vetri con la perifrastica passiva e il teorema di Talete!
n. 7: Torna “Amici”!!!! Evviva! E’ stata formata una classe di 14 “saranno forse famosi”. E Gelmini prenderà lezioni direttamente dalla Maria de Filippi nazionale?
n 5 : Se le mamme fanno carriera i bimbi sono malnutriti e pigri: DONNA! COME TI PERMETTI? stai a casa e spalma gallette con cibo dietetico!!
n 4 : La Roma ha progettato un nuovo stadio, ma Alemanno non lo sapeva. E ci credo, stava facendo giardinaggio potando tutti gli alberi della capitale
n 3 : Falso medico pediatra esercita per anni senza laurea! Ahahahahaah! Un genio! Gelmini senza sapere nulla di scuola fa la ministra da due anni!
n 2 : Marchionne e Montezemolo chiedono incentivi per le auto! Fikissimo! Ora i precari della scuola licenziati non hanno scuse! possono andare a fare i lavavetri in promozione!
n 1: Patrizia d’Addario va OSPITE ad ANNOZERO! Finalmente una buona ragione per pagare il canone, finalmente tutti capiscono perchè il gruppo Santoro-band non parla di scuola: vuoi mettere l’escort?

n.0: Stasi forse ha un alibi!!! Vedi che fortuna avere un pc?

GELMINI RIFORMA LA SCUOLA, ANZI LA SFASCIA

SOTTOTITOLANDO:
ECCO PERCHE’ GELMINI NON HA FATTO UNA RIFORMA ma solo una vetrinetta per amorfe bambole virtuali in grembiulino marrone.
Ecco perchè ho osservato Gelmini(senza nessun pregiudizio) fin dall’inizio del suo arrivo al MIUR e mi sono persuasa che sia la persona sbagliata nel posto sbagliato

PREMESSA: nello scrivere questa nota ho pensato che sia necessario ribadire e respingere gli argomenti di Gelmini dimostrandone la capziosa incompetenza. Siamo in tanti a dire che commette ingiustizie ed errori. Vorrei proporre un altro punto di vista: dimostrare PERCHè!

1. Non sa nemmeno cosa sia una riforma scolastica

2. Un’ipotesi appena razionale (anche se perfezionabile) vorrebbe che una RIFORMA comprenda per lo meno le voci sottoelencate (e che propongo alla integrazione critica dei colleghi interessati):

a) premesse metodologiche e pedagogiche
b) analisi documentate della realtà giovanile
c) definizioni degli obbiettivi
d) ordinamento o riordinameno dei vari gradi dell’istruzione
e) analisi del rapporto tra scuola privata e scuola pubblica e rispettivi ruoli
f) analisi delle nuove realtà comunicative e di come si rapportano con la crescita e la formazione dei giovani
g) aggiornamento dei programmi (che non significa taglio e cucito di contenuti)
h) ruolo dei docenti e valorizzazione della professione docente di fronte alle nuove sfide e alle nuove frontiere dell’educazione dei giovani della nostra società
i) sensibilità e proposte alla sfida dell’integrazione culturale

3) Non ha previsto un essenziale confronto con il mondo reale dell’Istruzione: ciò è gravissimo per chi come Gelmini non solo non ha mai lavorato in quest’ambito né in quello della riflessione pedagogica, ma viene da esperienza personali e culturali di ambito totalmente diverso

Invece cosa ha fatto la Ministra? Non si è posta il problema di entrare nel mondo della scuola ma
ha dettato legge (sic!) e regolamenti partendo da un suo personale atteggiamento di generica riprovazione contro presunti guasti del mondo giovanile e presunti fannulloni tra gli insegnanti.
La mia personale convinzione (che qui esprimo solo per chiarezza ed schiettezza) non è che tutto vada bene e tutto vada difeso pregiudizialmente. E’ però opinione largamente condivisa che:
a) il personale docente debba essere qualificato o riqualificato e immesso nella scuola dopo adeguata preparazione, e anche su selezione in ingresso
b) che l’insegnamento richiede anche attitudine e passione
c) che la preparazione culturale sulle discipline di insegnamento di ciascun docente siano fondamento essenziale per costruire anche una necessaria cultura pedagogica
d) che i docenti si debbano avvicinare al mondo giovanile con rispetto, sensibilità ed attenzione
e) che la dinamica educativa sia un processo delicato e che richiede tempo, coinvolgimento personale ed emotivo e seria professionalità.
f) Che tutto quanto sopra sia estraneo innanzitutto a Gelmini!

Se dunque, a mio modesto parere, è vero che la scuola non è da conservare in toto né gli insegnanti posso essere considerati (ma quando mai…) casta di intoccabili è anche vero che l’intervento deve essere qualificato e condotto con rispetto e altrettanta passione sia per il rigore sia per la professione.

Invece GELMINI non sa di che parla.
Gelmini sembra aver agito spinta da sacro zelo per una mission che non ha nulla in comune con il mondo della scuola (ma è solo volta alla carriera politica) ed ha individuato tre voci o meglio tre “R” esplicitate come segue:

RIGORE : grembiulini, formalità esteriori, sms per le assenze, schemi limitativi sulla presenza di studenti di culture diverse in classe
RISPARMIO : tagli a mannaia sui posti di lavoro e moltiplicazione degli studenti per classe, taglio a cesoia sul sostegno ai diversamente abili, taglio e cucito sulle formazioni delle classi
REPRESSIONE: bocciature e respingimenti dalla scuola per i ragazzi problematici e ricerca di un’eccellenza fatta di nozionismo e formalismo. Respingimento ed esclusione di nuove leve di docenti preparati e pronti ad essere inseriti in organico.

Il mondo della formazione, dell’istruzione e della scuola può rispondere A GELMINI con altre tre “R” : quella del RIFIUTO al suo salottino provinciale pseudomoralista, quella della RICOSTRUZIONE di percorsi didattici, quella di una proposta di RIFORMA che venga dal magma educativo vivente. Ossia dagli INSEGNANTI!

Anche perchè, fino a prova contraria, i Dirigenti scolastici stanno a guardare!

Scuola, abbiamo un serio problema: non sa di che parla

Mariaserena per notecellulari 2008 044Se non fosse pomposamente allucinante Gelmini sarebbe disarmante quando parla di scuola e di riforma scolastica. Perchè, se a qualche addetto ai lavori della scuola fosse sfuggito, ella pretende di aver dato vita a una sua RIFORMA.
(Spero che il filosofo Gentile, autore dell’ultima vera Riforma, ucciso nel 1944, non soffra, a questa presunta notizia, ulteriori pene nel suo eterno riposo.)

Ma limitiamoci a quella che la Ministra proclama come la Sua Riforma snocciolandone i 5 punti per terra per mare e sui media:
1. maestro unico
2. ammissione alla maturità solo con tutte le materie sufficienti e non con il sei di media
3. sms ai genitori per ogni assenza degli studenti
4. Educazione fisica come materia che fa media
5. pagelle su web

OBIEZIONE al Punto 1: Ci consenta, Ministra, ma questa non è altro che, a voler essere largamente generosi, una interpretazione a volte restrittiva e altre volte fantasiosa di norme già esistenti.
Il maestro unico non era obbligatorio, ma rispondeva ad esigenze didattiche di cui si può discutere solo in termini pedagogici. Ella al contrario afferma la solfa anni 50 “La maestra è una seconda mamma: dunque una è meglio che due”. Penoso.

OBIEZIONE al Punto 2: Ammissione all’esame. Da sempre (ma proprio dal giurassico) l’ammissione all’esame di stato (o Maturità) è stata condizionata da un giudizio motivato del Consiglio di classe, pertanto sufficienza o non sufficienza la valutazione collegiale escludeva automatismi. Inoltre una adeguata motivazione che tenesse conto di tutti gli elementi forniti da tutti i docenti membri del Consiglio e coordinati dal Preside garantiva la necessaria equità all’Ammissione.

OBIEZIONE al Punto 3: sms ai genitori. Se invece di una lettera o di una comunicazione telefonica si preferisce tempestare i genitori di sms faccia pure. Tim, vodaphone, wind ed affini ringrazieranno. Ma questa è una riformicchia da cellulare-dipendente, e non da Ministro.

OBIEZIONE al Punto 4: Educazione fisica come materia che fa media. Dove sta la novità? Si sono fatti esami con il Prof di Educazione fisica membro interno, con il colloquio nella disciplina e, in alcuni casi, con la prova pratica in Ed. Fisica. Il voto ha sempre fatto media. Ma forse la Ministra era "esonerata"?

OBIEZIONE al Punto 5: pagelle su web. Sai le risate. E’ impossibile, francamente, non pensare a niente di meglio che ai nostri giovani hacker al lavoro. Anzi auguro loro buona fortuna. Questo punto non merita davvero nemmeno un’obiezione. Si autoelimina, come quando a filetto ci si infila in un mulinello mangia-pedine.

E qui mi taccio. Ma abbiamo un grosso problema.

GELMINI vs INSEGNANTI E SCUOLA

Mariaserena Peterlin: PROGETTO GELMINI ovvero la soluzione finale anti-istruzione e anti-cultura – Proposta di documento, chi vuole integrare?