Archivi del mese: marzo 2009

CRIOCONSERVAZIONE del tessuto ovarico

 PRESERVARE LA FERTILITA’ E’ OGGI POSSIBILE

L’esperienza di un’amica può aprirci una strada e indicarci la soluzione anche di problematiche che da sole non si possono affrontare. C’è, infatti, un’ importante prospettiva offerta dalla Scienza e dalla Ricerca, per le donne che a causa di diverse patologie potrebbero perdere la loro speranza più importante insieme a quella della vita stessa: la speranza di una futura maternità.

primo giorno
Oggi infatti esiste “La crioconservazione di tessuto ovarico” sulla quale pubblicheremo qui le note informative della dottoressa Dott.ssa Raffaella Fabbri – U.O.Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana – Policlinico S.Orsola-Malpighi – Via Massarenti, 13 40138 Bologna."
Per adesso indichiamo il link attraverso cui è raggiungibile il sito dell’ONLUS fondato per diffondere la conoscenza di questa ricerca.
Sullo stesso sito possiamo leggere queste importanti informazioni della ricercatrice dott.ssa Raffaella Fabbri.


LE ECCITANTI POTENZIALITA’ DEGLI EBOOK NELL’ISTRUZIONE

Splinder (20/03/2009) Una proposta pratica sugli Ebook a SCUOLA e nell’ISTRUZIONE  ovvero: lasciatevi irretire dalla comunicazione: vi stupirà. Credo che nessuno studioso o lettore di tradizione rinuncerebbe ai suoi libri né agli scaffali ordinati o disordinati, alle cataste cartacee impilate o sparse come più piace e dovunque intorno a sé. E nessun Ebook può sostituire Leggi ancora

Rilanciare l’ARCHITETTURA, ricostruire la BELLEZZA in ITALIA

Splinder (26/03/2009) Rilanciare l’ARCHITETTURA, ricostruire la BELLEZZA in ITALIA   Anche sì. E’ vero che un decreto-casa che consentisse ampliamenti di abitazioni private significherebbe cementificazione? E cosa significa cementificare? Dove vive Franceschini? Abita nella Città ideale ispirata dal genio Leggi ancora

NON GUARDARLO COSI’

Gli parli al cellulare, lo vedi in webcam, gli trasmetti emozioni
con un msm,
gli scrivi
con un sms.
Però se siete vicini o insieme ed accade un fatto importante
oppure partecipa ad una gara sportiva,
se parte in gita con gli amici oppure è al mare o in vacanza con te
e sorride e gli compri un gelato,
o lo saluti
allora lo riprendi in foto e video.
Chi?
Tuo figlio.
Dall’espulsione in sala parto
inizi una sequenza ininterrotta,
un bombardamento di foto,
di video e di tutto quanto fa immagine e suono.
Hai sempre le mani occupate
per impugnare il videofonino, la videocamera, la fotocamera.
E non ti riesce quasi di fargli ciao-ciao,
di mandargli un bacio soffiandolo sulle dita,
di accarezzargli i capelli.
 
Hai i tuoi giga nell’archivio del pc.
Tutti di tuo figlio.
Ma non guardarlo così.
Non guardarlo solo così.
Alza la voce o parlagli dolcemente,
applaudilo o agita il dito,
accostalo al tuo viso e parlagli all’orecchio.
Gli piacerà infinitamente
sentirsi importante 
e condividere
una parola segreta
solo con te.
 

 la bici

Video-vedere e video-ricordare è straordinario e bellissimo.

Però non perdiamoli di vista.