Archivi del mese: ottobre 2008

IL CIELO E’ GRIGIO SUL FUTURO DEI RAGAZZI E DELLA SCUOLA?

SERE-MARE-SBT5Ieri il tribunale di Perugia ha sentenziato che Raffaele ed Amanda sono ancora pericolosi, che possono ancora compiere atti violenti fino all’omicidio sanguinario, che devono restare in cella. Le loro immagini passano sui video insieme a quelle di Rudy. Accanto a loro quelle di Meredith: occhi sorridenti e volto luminoso e aperto alla vita. Immagine di giovane ragazza lontanissima dall’immaginare il male perverso e devastante subito entro pochi giorni ed ore. Il Male senza ritorno.
Ma ieri anche i visi di Amanda, Rudy e Raffaele sono apparsi solo come visi di ragazzi e, anche se la loro immagine attuale può essere anche condizionata da abili consigli di legali ed adulti che pensano alla loro difesa, non è facile associarli alle azioni orribili che insieme hanno compiuto contro la loro amica Meredith.
Dunque, viene da riflettere, anche nella vita di giovani come questi: figli di famiglie potenti e comunque presenti nella loro crescita, belli, evoluti e non privi di denaro ed opportunità esiste il male contro sé, contro altri, contro una amica?
O piuttosto esiste un Male che i giovani si vanno a cercare quando si procurano e usano, volutamente e scientemente, alcool e droga?
O piuttosto esiste un Male, concreto fino all’omicidio di sangue, quando le regole morali e della salvaguardia della propria stessa vita non sono più presenti?
Ed esiste dunque il male esiste laddove non esistono i valori che hanno, nonostante tutto, fino a pochi anni or sono guidato le nostre storie personali e la vita di relazione?
Alcool e droga in questa realtà, impastata di egoismo, disamore e superficialità hanno già distrutto una parte consistente di questa generazione tra i quattordici e i venti-ventidue anni (mese più, mese meno).  L’hanno profondamente irrimediabilmente, forse, devastata.
Spero che questo cielo plumbeo, che incombe sulla nostra Roma, oggi città della
manifestazione sulla scuola, non interrompa solo le partite di calcio, ma anche interrompa il corso di pensieri dissennati e fuorvianti che hanno fatto perdere di vista la nostra principale missione di adulti. Spero che ci pensi anche chi fomenta, spero che ci pensi perfino un giornale come Famiglia Cristiana.Edunet-square
Pensino ai giovani che sbagliano coloro che parlano di scuola e denaro con superficialità.
Occupiamoci della crescita dei ragazzi, e smettiamo di strumentalizzare la scuola e i decreti. Guardiamoli in fondo agli occhi e smettiamo di pensare che sia il denaro che può cambiare le cose.
Ognuno di noi ha un ruolo in questa missione.
 
 

Sediate e picconate per l’Istruzione

Ho visto in tv volare eleganti sedie e manici di picconi a Piazza Navona. SERE-MARE-SBT5
Ho visto scontri e violenze organizzate. Non sono convinta che tutto questo sia utile e serio. Ho già visto scontri peggiori e più gravi in passato.
Col senno di poi, ma in tutta onestà, non mi sembra si possa dire che quando si manifesta in queste forme si pensi davvero al bene della scuola.
La situazione dell’istruzione dei giovani e dei ragazzi è seria anzi grave, ma non si migliora a sediate e picconate.
Soprattutto mi chiedo se i docenti che invitano i ragazzi al questo tipo di protesta e chiunque (politici, intellettuali ecc) guidi queste manifestazioni abbia una idea realistica delle problematiche educaive e della situazione della didattica nella nostra scuola. Gelmini o non Gelmini per questa strada il rischio è solo di strumentalizzare i nostri ragazzi. E di creare nuovi capetti e leaderini in carriera.

Da leggere per riflettere

Il post di "saladocenti" , che linko qui di seguito, è veramente un documento serio, meditato e pensato che merita di essere letto con grande attenzione. MariaSerena-avatar-medio-traspare

Si chiama "DETTO TRA NOI" ed è un cono di luce sulla realtà scolastica.

http://saladocenti.splinder.com/post/18870731/detto+tra+noi

Filastrocca per una metafora senza senso

Teresa, la vispa
Con aria da vespa
di quella conquista
faceva assai festa.
 
Fafà fa-Farfalla
Vanesia e un po’ brilla
Fafà, fa-Farfalla
è presa e ora strilla:
 
"Con troppa frequenza
nell’aria leggera
t’inventi la danza
e prolunghi la sera!"
 
Fafà fa-Farfalla
sfidava Teresa
la vispa donzella
diceva "L’ho presa!"
 
(ma serba la fame
tra l’ombra e il letame).
Nessuno si rallegri
la storia è di ieri.


la metafora senza senso allude alla vanità, alla pigrizia e all’efficienza inefficiente, al sussiego sproloquiante.